Si può imparare a parlare senza litigare?
E’ difficile comunicare, lo è ancora di più quando c’è qualcosa che ci disturba e ci infastidisce, una frase, un comportamento, un atteggiamento.
Si creano delle incomprensioni e si finisce per litigare. Può succedere che durante le discussioni si intervenga senza lasciar finire l’altro di parlare, cercando di far valere il proprio punto di vista. A volte si parte con le migliori intenzioni, per poi arrivare a perdere il controllo e far degenerare la situazione in un litigio. Sommiamo a questa situazione anche il fatto che siete stanchi, che avete subito ingiuste critiche, e che non avete voglia di litigare, ma preferireste stare in pace.
Si può imparare a comunicare senza litigare?
Ecco dei brevi e semplici consigli per non far peggiorare la situazione.
Alcune strategie messe in atto, possono portare a rimandare il litigio e a complicare ulteriormente la discussione, lasciandola immutata nel tempo (a volte si pensa che le situazioni si risolvano da sole!), altre volte a farla degenerare.
L’uso del silenzio: si lascia all’altro la libera interpretazione, con conseguenti fraintendimenti e malumori.
L’uso del sarcasmo e dell’ironia: si cerca di sottolineare i punti deboli dell’altro, e si utilizzano per ferire e far sentire il proprio potere.
Contrattaccare a ogni battuta. In una discussione non ci sono né vincitori né vinti, ma solo delle persone che non riescono più a parlare in modo costruttivo.
Non sempre è facile fare capire all’altro che cosa si prova, e molto spesso si mettono in mezzo alcune emozioni, come la rabbia, i risentimenti e le incomprensioni che possono far perdere il controllo della situazione e complicarla.
Per cercare di chiarire la situazione, si possono seguire delle semplice strategie per allentare la tensione e far capire all’altra persona il proprio punto di vista, senza che per forza si debba litigare.
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